Romagna, divertimento in onda
Si incomincia all’alba con le passeggiate sulla battigia, si prosegue di sera con una cena a piedi nudi sulla sabbia e ci si scatena durante la notte, quando l’arenile diventa la quinta open air della movida della destinazione. E poi si riprende tutto da capo, con una colazione in riva all’Adriatico, quando il disco del sole compare da oriente. E’ la Romagna, la mecca del divertimento balneare italiano, una riviera sempre nuova perché fantasia e creatività sono nel Dna di questa destinazione che puntualmente stupisce e lancia tendenze.
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La “Notte rosa”, per esempio, l’appuntamento estivo che coinvolge tutti i 110 chilometri di costa dai Lidi di Comacchio a Cattolica. Adrenalina pura, invece, per i Riviera Beach Games, le olimpiadi dei giochi da spiaggia di tutto il litorale romagnolo e che prevedono un centinaio di appuntamenti sportivi.
Le onde dell’alto Adriatico, inoltre, non saranno come quelle delle Hawaii, eppure alcuni tratti di mare - dopo le burrasche - si trasformano in teatri per le gesta di abili surfer. Per chi non lo sapesse, da queste parti i muri d’acqua possono raggiungere i 3 metri di altezza consentendo “surfate” di 200-300 metri. Affine al surf da onda è lo skimboard, per scivolare e compiere evoluzioni con una piccola tavola sul velo dell’acqua, cavalcando le onde che si frangono in riva sfruttando la risacca dell'onda precedente.
Per rilassarsi, invece, ci sono le “spiagge del benessere” con personal trainer e corsi di discipline naturali o i centri termali della destinazione. Avanti tutta anche con il divertimento nei numerosissimi parchi tematici: da Oltremare a Mirabilandia, da Aquafan all’Italia in Miniatura, dall’Acquario di Cattolica- Le Navi a Fiabilandia e molti altri ancora.
In tutta la destinazione, però, capitatanata da Rimini – cui abbiamo dedicato un articolo di approfondimento - l’abbronzatura da anni fa rima anche con cultura, basti pensare a Fellini. La riviera fashion inizia con Ravenna e un mare di ombrelloni che rappresentano “i suoi lidi”, da Casal Borsetti a Lido di Savio passando per Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano, Lido di Dante e Lido di Classe.
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Marina di Ravenna è l’evergreen dell’area, star del presente e proiettata nel futuro grazie al suo nuovo Porto Turistico Marinara - circa 1.100 posti barca - mentre nelle immediate vicinanze di Lido di Classe si staglia il capolavoro ecclesiastico della basilica di Sant’Apollinare in Classe con il suo manto policromo di mosaici mentre bianco è l’antico oro di Cervia, il sale, circondata dall’acqua, dalle – appunto - saline e dalla secolare pineta che si estende per 210 ettari. Imperdibile è il suo evento “Lo sposalizio del mare” nel giorno dell’Ascensione, manifestazione che risale nientemeno che al 1445.
Milano Marittima? E’ una meta trendy, presa d’assalto anche per poter (intra)vedere calciatori, veline e personaggi dello spettacolo nei locali-simbolo della località. Poi si arriva a Cesenatico, con il porto-canale progettato da Leonardo da Vinci, nel cui tratto interno galleggia – letteralmente – il Museo galleggiante della Marineria, un tripudio di bragozzi, battane, paranze e lance in mare, il tutto in un festoso scenario di vele colorate.
Un continuum di sabbia litoranea conduce a Gatteo Mare e a Savignano a Mare – quest’ultima con una mini-spiaggia sabbiosa di nemmeno 400 metri di lunghezza- e poi a San Mauro Mare, il volto marinaro di San Mauro Pascoli, il paese natale di Giovanni Pascoli, di cui si può visitare la casa-museo. Si arriva a Bellaria-Igea Marina, un tempo borgo di pescatori ora affermato centro balneare - con la Torre Saracena del XVII secolo che ospita oggi un museo di conchiglie mentre in mare aperto si può partecipare alla pesca sportiva di sgombri - e poi a Rimini e al suo pool di frazioni.
Capitale del divertimento è Riccione, con le sue discoteche famose in tutta Europa, mentre viale Ceccarini – sul quale prospettano boutique e caffè “in”– lancia da anni mode e tendenze. Prima che nelle metropoli, è qui che si azzarda mentre a Misano Adriatico la randa viene sostituita dal rombo dei motori del Misano World Circuit: siamo in uno dei templi della grande passione romagnola per le due ruote. Lungo l’arenile spazio al relax e nella darsena di Portoverde trovano accoglienza circa 400 imbarcazioni da diporto.
Al confine tra la Romagna e le Marche, infine, ecco Cattolica, con la sua piazza Primo Maggio – conosciuta anche come piazza delle Fontane Danzanti -, affacciata sul mare che qui lambisce la sabbia nell’insenatura naturale alle pendici del Monte San Bartolo. Ancora mare, naturalmente, nel Museo della Regina, dove poter andare alla scoperta della tradizione marinara di Cattolica e, in estrema sintesi, di tutta la Romagna.
Luciana Francesca Rebonato
Web Content Manager
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