Toscana, lidi d’autore

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

Cala-di-Forno-700-350

Arte e storia hanno modellato la Toscana facendone un immenso teatro di risorse culturali. La natura, invece, ne ha disegnato il paesaggio, con il rincorrersi dei colli e dei filari di viti che cavalcano i poggi, i lunghi viali di cipressi che conducono a casolari e poderi. E poi i pini marittimi, che anticipano la costa. E che costa: centinaia di chilometri con una pluralità di prospettive differenti, da quelle sabbiose della Versilia ai promontori meridionali che si innalzano con scogliere a picco sul mare tra spiagge e calette. Per poi palesarsi, in particolare tra Cecina e Piombino, in dune formate dal vento, alte anche venti metri: sono i celebri tomboli, sovente rivestiti di macchia mediterranea.

Basilicata, bella al naturale

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

MARE AL LIDO DI METAPONTO700-350

Basilicata o Lucania? È uguale. Almeno dal 1175, anno in cui compare per la prima volta in un documento il vocabolo Basilicata. Unica in Italia “a doppia denominazione”, la destinazione sfoggia un mosaico di ambienti che mutano repentinamente nell’arco di pochi chilometri e che le regalano l’appellativo di “montuosa terra dei due mari”, il Tirreno e lo Ionio.

Campania, mille bolle blu

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

campania ravello-700-350

Mare in Campania significa innanzitutto Costiera amalfitana e sorrentina con Amalfi, Positano, Sorrento e Ravello, poi ancora Capo Palinuro nel Cilento e, naturalmente, il tris d’assi di isole Capri, Ischia e Procida. Se gli amanti del mare hanno già letto l’articolo sul Cilento e vogliono scoprire altre seduzioni marinare della Campania non devono fare altro che viaggiare con la mente pensando di percorrere la statale della Costiera Amalfitana. E’ la famosa strada statale 163 detta “l’Amalfitana”, sicuramente una delle tratte più intriganti d’Italia, che collega tutti i paesi – appunto - costieri: cinquanta chilometri di curve a gomito a picco sul mare intervallate da località arrampicate sulla roccia che cade a picco sul mare, il tutto in una profusione di oliveti, agrumeti e vigneti.

Liguria, l’arco di Nettuno

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

GE87 PORTOFINO-700-350

Liguria: un arco, punteggiato da borghi aggrappati alla terra ma proiettati sul mare con le due estremità a oriente e a occidente che si fronteggiano, quasi volessero assurgersi a polene di una nave.

Prima di tuffarsi fra le onde è un must visitare Genova, da scoprire percorrendo l’emblema della toponomastica ligure, i caruggi, ricchi di negozietti traboccanti artigianato locale, panifici che sfornano focaccine fumanti, drogherie nelle quali si tosta ancora il caffè, bevanda-eredità dell’illustre antenato, Cristoforo Colombo.

Lazio, storia da litorale

Scritto da Luciana Francesca Rebonato on . Postato in Destinazione Italia

San Felice Circeo LAZIO-700-350

Il mare da film, nel Lazio, è nell’immaginario collettivo quello dell’Arcipelago Pontino, set a cielo aperto di un cospicuo numero di film. Ma sarebbe un errore limitarsi a conoscere “solo” Ponza, Ventotene, Palmarola, Zannone, Gavi e Santo Stefano: centinaia di chilometri di costa, infatti, rendono il Lazio una destinazione ideale per tutti gli amanti del mare.

Due le opzioni principali, con altrettante direttrici: partire da Roma in direzione sud o volgere verso nord. Se si percorre il primo itinerario – che conduce alla Campania – si parte dalla star fra le spiagge della Capitale, il Lido di Ostia, superata la quale si arriva a Torvaianica, un ordinato susseguirsi di stabilimenti balneari, poi è la volta di Marina di Tor San Lorenzo, Lavinio Lido e Anzio.