Sardegna, tra mirto e maestrale
Attirano più che mai, le sirene in Sardegna, e se il mare è “onirico” - un elisir di smeraldi, acquemarine e turchesi -, l’avventura è “vera”, tutta da vivere in circa duemila chilometri di litorale dall’incredibile varietà di forme nelle rocce, negli arenili e nel colore delle onde. Si può iniziare a scoprire la Sardegna dall’area sud orientale – e del capoluogo, Cagliari -, dove spicca la celebre spiaggia del Poetto, seguita dalle coreografie pelagiche di Quartu Sant’Elena e della spiaggia Mari Pintau – “mare dipinto” in sardo, deve il suo nome all’acqua verde smeraldo – con la sabbia color oro, i ciottoli granitici levigati e gli scogli che disegnano un paesaggio magnifico con un fondale che declina dolcemente verso il mare aperto...