Area Marina Protetta Isola dell'Asinara

Scritto da Aurelio Lentini. Postato in AREE MARINE PROTETTE

AMP asinara 700x350bis

L’Area Marina Protetta Isola dell'Asinara, all’estremità nord-occidentale della Sardegna, occupa un territorio esteso, oltre cinquemila ettari a nord del comune di Stintino. Per la sua importanza storica e naturalistica l’isola è altresì classificata come Parco Nazionale e la sua gestione è affidata all’Ente Parco Nazionale dell’Asinara.


Dal punto di vista storico, per la sua posizione strategica nel mar Mediterraneo, l’isola è stata frequentata dai Fenici, dai Greci e dai Romani mentre nei secoli successivi è divenuta meta di riposo per pirati e corsari.
La riserva è suddivisa in tre zone di protezione: una di riserva integrale che interessa i tratti di mare compresi tra  Punta dello Scorno e Punta del Porco, nella parte settentrionale, e tra Punta l'Arroccu e Punta Galetta  e Punta Pedra Bianca e Punta Agnadda nella parte centrale; una di riserva generale che circonda quasi per intero l’isola e va da Punta Salippi a Punta Barbarossa; una di riserva parziale che circonda interamente l’isola e comprende un esteso tratto di mare antistante le sue coste.
L’ambiente marino dell’Asinara è molto ricco dal  punto di vista biologico e diversificato da quello paesaggistico, i due versanti dell’isola presentano infatti caratteristiche differenti. Il versante occidentale, che prospetta sul mare aperto, è costituito da ripidi pendii rocciosi a picco sul mare, che nel corso dei secoli hanno dato vita a numerose frane oggi ricche di anfratti, grotte, canaloni e spaccature che continuano anche nella parte sommersa che sprofonda, letteralmente, oltre i cinquanta metri di profondità anche sottocosta. In questa zona è famosa la Grotta, di dimensioni notevoli, situata presso Cala di Peppe.
Il versante orientale ha una composizione sabbiosa anche se non mancano ampi affioramenti rocciosi. In questo versante i fondali digradano più dolcemente verso la profondità media dell’Asinara che è appunto di una cinquantina di metri.
Nelle scogliere sommerse vive una gran quantità di specie ittiche, dall’aragosta al pesce balestra, con una grande varietà di tordi (merlo, fischietto, marvizzo, rosso, verde, grigio, coda nera, ocellato, muso lungo, pavone) saraghi (fasciato e pizzuto) e cernie (bruna, canina, dorata).


Aurelio Lentini
Tutti i diritti sono riservati

Altri articoli che ti possono interessare:
Tutto sulle Aree Marine Protette italiane

Sardegna, tra mirto e maestrale
Costa Smeralda, stupore e bagliore
Sardegna, fondali da sogno