Area Naturale Marina Protetta Punta Campanella

Scritto da Luciana Francesca Rebonato. Postato in AREE MARINE PROTETTE

AMP campanell 350bis

Il Promontorio di Punta Campanella, separato dall’Isola di Capri - da cui dista quattro miglia - dal canale di Bocca Piccola, è l’estrema propaggine del lungo sperone roccioso della penisola sorrentina che chiude a sud-est il golfo di Napoli separandolo da quello di Salerno. L’area della riserva marina si estende da Punta del Capo - poco dopo Sorrento - sino a Punta Germano, non distante da Positano.


Il territorio dell’Area Naturale Marina Protetta Punta Campanella si presenta con un’omogeneità paesaggistica e naturalistica di notevole rilevanza per la qualità storica e culturale dei siti. In virtù della natura calcarea della penisola, la zona è stata soggetta a intensi fenomeni carsici che hanno prodotto un numero considerevole di cavità emerse, divenute subacquee a seguito di movimenti tettonici e dell’innalzamento del livello del mare. Fra le più spettacolari si segnala la Grotta della Cala di Mitigliano nella quale, a poca profondità, si può esplorare il suggestivo mondo delle misteriose e affascinanti grotte sottomarine. Un consueto appuntamento per i sub della zona - distante meno di un chilometro dal porticciolo di Marina della Lobra – è lo scoglio del Vervece, con pareti a picco che scendono fin oltre i cinquanta metri. A dodici metri di profondità, su un piano roccioso rivolto a levante, c’e la Madonnina del Vervece.

Grandi emozioni anche con l’immersione a Punta Campanella, la punta che dal lato sud chiude il golfo di Napoli, al di là della quale ha inizio il Golfo di Salerno. È il cosiddetto Promontorium Minervae e le possibilità di immersione sono diverse, con una molteplicità di colori e di forme a partire dai venticinque metri che scendono poi vertiginosamente raggiungendo i quaranta metri. Straordinaria per i suoi colori che vanno dal blu scuro all’azzurro intenso è la Grotta dello Zaffiro, una fra le più belle immersioni in Italia per andare a scoprire una ricchissima vita sottomarina. Un’immersione all’isolotto di Vetara consente di ammirare un arcobaleno di colori, dal giallo intenso delle spugne al rosso deciso delle paramuricee e che accompagnano il dolce digradare della parete volta a Punta Campanella. Si suggeriscono ancora due immersioni: allo “scoglio a Penna” e l’immersione alla Secchetella, meta ambìta dai subacquei per le grandi sorprese che può riservare.

Luciana Francesca Rebonato
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