Area Marina Protetta Santuario dei Cetacei

Scritto da Luciana Francesca Rebonato. Postato in AREE MARINE PROTETTE

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Area Marina cosiddetta “sovraregionale” ed estesa a Liguria, Toscana e Sardegna. Classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo, è un’area Marina Protetta compresa nel territorio italiano, monegasco e francese.



La sinuosa sagoma di un delfino, la coda di una piccola balenottera, una pinna fra le onde. Uno scenario straordinario che diventa ordinario nel Santuario dei Cetacei, non solo Area Marina Protetta italiana ma anche Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo: questo triangolo di mare, infatti, comprende ben tre nazioni, Italia, Francia e Principato di Monaco.

Le acque tra Tolone – Francia - sino a Capo Falcone  - Sardegna – e poi giù, fino a Fosso Chiarone - Toscana - palesano la più alta concentrazione di cetacei di tutto il mare italiano e rappresentano una delle aree più ricche del Mediterraneo per quanto riguarda la fauna pelagica.
Nel Santuario dei Cetacei – o anche “Santuario per i mammiferi marini” e nei mesi estivi si “danno convegno” cetacei di tutte le specie stanziali del Mediterraneo oltre ad alcune specie occasionali. L’ingente concentrazione di mammiferi marini è dovuta all’ingente quantità di sostanze nutritive che risalgono dai fondali e che le correnti marine – quelle di risalita, denominate “upwelling” - portano in superficie. Plancton e krill -  l’insieme di piccoli crostacei che vivono in grandi branchi – sono “i piatti forti” di cui i cetacei sono proverbialmente ghiotti. Quali specie si trovano in queste acque che fungono da habitat ideale? Una decina, fra le quali il delfino comune, la balenottera comune, il capodoglio, il tursiope, il globicefalo, lo zifio, il grampo e la stenella striata.

Un ecosistema preziosissimo, quello del Santuario dei Cetacei, un paradiso marino da ammirare in occasione di whale watching: escursioni in battello con un rigoroso codice di comportamento da seguire per preservare la tranquillità dei cetacei e salvaguardarne l’habitat.


Luciana Francesca Rebonato
Web Content Manager
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